Mauro Uliassi
Chef
Faccio il mestiere del cuoco da 50 anni.
Mia nonna da parte di mia madre aveva una trattoria. Mia nonna da parte di mio padre cucinava dentro e fuori casa. Sono cresciuto in un bar, in mezzo agli odori della cucina, le chiacchiere degli avventori e le relazioni con il pubblico.
Il cuoco non era quello che desideravo fare da grande. Non ci avevo mai pensato.
Ho fatto prima il tecnico industriale, che ho lasciato dopo tre anni perché lo trovavo noioso. Poi senza grande interesse ho scelto la scuola alberghiera per accontentare i miei genitori.
Nonostante la mia indifferenza, si rivelò molto divertente per avermi messo subito in contatto con una professione e con il mondo del lavoro.
Ho iniziato come barman in discoteca e poi sono entrato nelle cucine dei ristoranti e degli alberghi. Mi sono diplomato da privatista a 23 anni, ma non volevo più fare il cuoco. Volevo continuare a studiare.
Mi sono iscritto all’Università di Sociologia, che ho iniziato a frequentare con entusiasmo. Appena due mesi dopo il diploma, ho avuto la grande fortuna di entrare come insegnante nella stessa scuola dove avevo studiato.
Ho scoperto il mio talento di cuoco quando a sorpresa e in modo inaspettato mi sono innamorato di mia moglie. Da lì a breve, cucinando per lei e i suoi amici, ho sviluppato la mia passione e l’entusiasmo per la vita.
Dopo pochi anni con mia sorella Catia ho aperto il ristorante sul porto “Uliassi – cucina di mare”. Una vera e propria baracca sostenuta da stucco e vernice. Ma era mia, era nostra.
Eravamo 5 in cucina e 3 in sala. Il periodo pionieristico nei miei ricordi rimane esaltante.
Da lì sono passati 30 anni bellissimi.
Un percorso professionale che non avremmo neanche lontanamente sperato quando aprimmo dopo una notte insonne la domenica 27 maggio 1990.
